Tutti a lezione!!!!, lezioni, studi, saggi, insegnanti...sfoghi, racconti e consigli!

scusatemi...a questo punto mi incuriosisco...e vi faccio una domanda sciocca...

ma questa "bolgia di costruzioni", serve o no?????

bellissima frase Giuseppe.... e grazie anche per gli esempi storici!!

e...d'accordissimo con entrambi!!! grazie mille per il vostro parere....



è a che sentir tutti quei nomi assurdi mi ero incuriosita!!!

cmq una volta comprai il buon vecchio Piston...presente il tomo di Armonia???? arrivai a pagg. 35 e smisi di leggerlo che non ci capivo niente!!!

Patrizia....che bel racconto...

mi sono emozionata!!

qui ci starebbe proprio bene per te la frase di Giovanni "ho visto il pianoforte e mi sono fiondato"!!!

volevo solo aggiungere che il confronto tra pianoforte e danza classica, che ti ha sconfortato, non devi farlo!!! perchè è un po' fuorviante....
mi spiego: io ho cominciato a prendere lezioni da "adulta" (vabbè...19 anni...già potevo considerarmi grande!! ).... e ti assicuro che non ci sono "impedimenti fisici"!!!
cioè....se ti metti a prendere lezioni con un bravo insegnante...magari lezioni adatte alle tue esigenze....mirate ad uno studio "adulto".... beh....ti assicuro che in pochissimo tempo arriverai ad avere delle soddisfazioni assurde!!!
già coordinare mano destra e mano sinistra, che all'inizio pare impossibile...non è così assurdo come sembra!!! è una cosa davvero alla portata di tutti.... basta un po' di impegno, e un bello slancio appassionato!!!
sulla danza classica, invece, la vedrei più dura!!! lì sì...davvero....non credo che a 27 anni uno possa aver "sogni" da ballerino....lì devi PER FORZA aver cominciato da bambino, altrimenti è ovvio che tante cose saranno impossibili!!
nel pianoforte invece no..... certo..... ci vorrà un pochina di pazienza all'inizio, ma proprio pochina pochina.... e sai già dopo poco quanto ti divertirai???
lo confesso...io non ho mai studiato molte ore al giorno...anzi...proprio pochine pochine! (possibile c'è sempre qualcos'altro da fare??? )...eppure...a suonar alcune cose ci son riuscita... cose che, quando le sentivo, mi parevano impossibili!!!
e adesso, a suonarle...mi pare un vero miracolo!!!

ti avevo già detto, mi pare, che prima di avere il pianoforte (e quando ancora non conoscevo Giovanni ), a 16 anni mi comprai lo spartito di Lezioni di Piano, perchè Big My Secret mi pareva la cosa più BELLA che fosse mai stata scritta.... e volevo assolutamente suonarla...
dopo 3 anni, finalmente, iniziai a prendere lezioni e.....
insomma.... qualche anno fa Big My Secret l'ho pure suonata ad un saggio!!!! e TI GIURO che quando la sentivo mi pareva impossibile!!!! invece, dopo qualche anno di studio (studio sereno, non ossessivo, e non distruttivo), l'ho imparata tranquillamente...

vabbè, tutta questa pappardella per dirti...di NON FARE paragoni tra pianoforte e danza classica!!!
perchè il piano è molto meno irraggiungibile di quanto sembri

e poi se sei già così predisposta di tuo....e hai questa attitudine tua naturale....vedrai che sarà meraviglioso iniziare!!!!!!

baci!

elisa

livello di sufficienza... mmmh.... difficile da dire.....
cioè...dipende che intendi....

andiamo per esempi pratici:

Primo anno:
di classico, mi feci tutto un libro di esercizi..che però erano carini!!! cioè.... erano proprio i primi esercizi, di un tipo che si chiama Czerny (di solito si usa il Beyer, ma la mia insegnante preferisce appunto questo Czerny).... in un anno feci tutto il libro!!
e poi lei mi aveva fatto prendere insieme un libro "Corso di Pianoforte per Adulti" di uno che che si chiama Bastien (è famosa la collana!!) e lì ti fa suonare cose più moderne.... già con gli accordi sotto....
mi ricordo che mi divertivo come una pazza a suonare Oh mia cara Clementina!! e a cantarci sopra... poi in fondo al libro c'erano un sacco di pezzi famosi riadattati facili....però a sentirmi suonare, già alla fine dell'anno sembrava che sapessi suonare!!
infatti, sempre il primo anno, presi anche "Il mio primo Mozart..." dove ci son tutti minuetti e cose più facile (ma anche un paio di movimenti di una sonata vera e propria!)....

morale:

al saggio del primo anno suonai:

un minuetto di mozart
una versione riarrangiata ma cmq corposa di una Danza Ungherese di Brahms
e....poi....toglievo gli spartiti dal piano e a memoria feci:
La stangata!!
però velocetta... cioè.... facevo figura!!

insomma.... già al primo anno ti diverti.... poi dal secondo già cominci ad avere autonomia di lettura.... a capire cosa puoi iniziar a fare e cosa no... a studiare sempre più cose... tipo....ci son delle raccolte di pezzi classici che già danno soddisfazione (tipo la celeberrima Cesi-Marciano!) e poi tutti i miei "primi"...schubert...schumann...chopin...
e poi beethoven...
e poi si comincia a giocare con i pezzi moderni....anche le cose pop...

insomma.... il miglioramento è continuo, il divertimenti idem...

poi io mi rendo conto di esser bloccata ad un livello piuttosto infimo ancora ma.... non mi lamento perchè....qualsiasi cosa abbia imparato è stata una soddisfazione....
diciamo che mi son sentita meno impedita e più "sicura" dopo al terzo anno.... le mani più sciolte, più sicurezza, più consapevolezza di ciò che fai....

poi da qua a far le ballate di chopin ancora ho minimo 40 anni di studio davanti!!!


ma sono molto felice lo stesso...


vai ANGELO!!!!

anche tu a lezione!!!