Suoni e colori-Sinestesia

Elisa,io dire che è una cosa soggettiva,non oggettiva.Se fosse oggettiva,sarebbe molto semplice,sarebbe come leggere,cioè lo stesso processo con cui assegnamo ad una lettera un suono.
Invece credo sia una cosa personale,cioè ognuno sarebbe in grado di interpretare la tonalità di una nota,non la frequenza,perchè la frequenza quella è univoca per tutti,un do si sa che è un'onda sonora che viaggia ad una certa frequenza,ecc...
La cosa sorprendente,come dicevi,è che è una cosa innata,non una cosa convenzionale che decido io con me stesso.Posso decidere che per me il re è verde,piuttosto che marrone...la cosa sorprendente è che è innata e automatica!Gaston,dicci la tua esperienza
PS: Vento d'Europa di che colore la vedi? (viola? )

eee...Gaston,ho provato ad ascoltare Anelli,e..wow,che bello immaginare che termina con quei colori lì...(che bello leggere così la musica,wow) stupendo...
ora voglio trovare i colori esatti di Vento d'Europa...
Cmq,Gaston,confermi o smentisci ciò che dicevo?Cioè...è una sensazione tua avere quei colori,altri che hanno l'orecchio assoluto hanno forse altri colori che gli vengono automatici in mente,giusto?E poi,non è una scelta tua,è proprio l'immagine di quella determinata nota che ti dà quel colore,non lo hai prestabilito tu,vero?