La musica sui libri, consigli per la nostra biblioteca musicale

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MattiaTK
view post Posted on 14/2/2008, 22:01




Io propongo
"Allegro Vivo Bis"

Il libro che usavo alle scuole medie.
Sembra stupido ma è spettacolare. C'è la storia della musica riassunta molto bene ed in poche pagine ed in fondo al libro si trovano le biografie anno per anno dei compositori più famosi.

Sicuramente è meno noisoso che leggersi le Garzantine. Hahaha!
 
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*illa
view post Posted on 14/2/2008, 22:33




In attesa di comunicarvi la mia bibliografia per l'esame di storia della musica moderna, vi dirò che:
io scovai in biblioteca questo libro:
"Il linguaggio della musica. Una guida per i non esperti. Con CD"
di Rattalino Piero

Spiega davvero tutto quanto, scale, accordi, cadenze, settime ecc ecc fino ad arrivare all'analisi di alcune partiture.
Il bello é che c'é un CD allegato con esempi di tutto quello che viene spiegato suonati al piano da Rattalino, oppure tratti da opere liriche, concerti ecc.
Utilissimo!!! ovviamente non é una letturina leggera, ma più che altro uno strumento di studio.
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/lib...rti_con_cd_.htm
Credo sia perfetto per chi comincia lo studio della teoria...

Invece, spassosissimo:
La grana della voce di Roberto Celletti
tutto sul mondo della lirica. Un sacco di aneddoti divertenti sul "bel canto" e gli interpreti più famosi...
http://www.webster.it/libri-grana_voce_ope...88880897811.htm

(Ely il libro di Massimo Mila io ce l'ho,l'anno scorso l'ho letto tutto e devo dire che é scritto davvero bene... é impressionante perché concentra TUTTA la storia della musica in 460 pagine, però é davvero intenso... sicuramente ottimo come base per avere una panoramica totale... che può starti tranquillamente in borsetta !! :P)
 
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view post Posted on 15/2/2008, 11:12

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CITAZIONE
Sicuramente è meno noisoso che leggersi le Garzantine. Hahaha!

questo lo dici tu :lol:

io ho anche le garzantine di storia del cinema ed è fatto bene :shifty:
ovviamente non basta,di storia del cinema ho altri 5 libri :lol:


illa grazie per i tuoi consigli :)
 
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pianofortissimo
view post Posted on 17/2/2008, 21:53




Elisaaaa bello questo topic qualche libro mi manca anche a me
io aggiungo questo sul quale ho studiato due anni per l'esame di storia della musica

La "Nuova storia della musica" di Riccardo Allorto Ed Ricordi

è il libro su cui studiano spesso in conservatorio insieme a quello di M, Mila
 
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Pianomusic'92
view post Posted on 18/2/2008, 13:22




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alè metto anch'io qua.... non si vede bene, perciò spiego.... :P :P

Il libro è di Debussy e si chiama "il signor Croche antidilettante", sono una serie di divertentissimi articoli su compositori, pezzi, direttori..... da leggere!!

Edited by elysa_r - 26/10/2008, 23:40
 
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view post Posted on 18/2/2008, 13:23

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uh è quello che hai preso a milan vero :woot:

pare interessante :)

 
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sydanga
view post Posted on 6/3/2008, 13:50




Ho letto un libro che dopo una iniziale diffidenza mi ha entusiasmato, non è propriamente un libro sulla musica, però si può "applicare" anche alla musica, lo consiglio a tutti.......

E' "IL TALENTO" di Raffaele Morelli
 
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robybra
view post Posted on 19/3/2008, 08:56




Complimenti a Ely per l'idea davvero originale :o:
Sono sicuro che questo topic aiuterà a migliorare le nostre conoscenze in ambito musicale.

Io propongo "Il soccombente" di Bernhard Thomas.

All'inizio può sembrare ripetitivo, ma è nello stile inimitabile dello scrittore.

Ecco una sintesi:

A un corso di Horowitz, a Salisburgo, si incontrano tre giovani pianisti. Due sono brillanti, promettenti. Ma il terzo è Glenn Gould: qualcuno che non brilla, non promettente, perché è. Una magistrale variazione romanzesca sul tema della grazia e dell'invidia, di Mozart e Salieri, ma ancor più sul tema terribile del "non riuscire a essere".
 
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Bianca*
view post Posted on 14/9/2008, 09:48




Avendo deciso di iniziare un "nuovo percorso storico" che mi incuriosisce molto da sempre ma riguardo al quale non avevo mai pensato, fino ad ora, di dedicarmici seriamente, in previsione del fatto che presto mi toccherà di nuovo coprire in qualche modo i tempi mortissimi di innumerevoli viaggi in nave (e non si può mica sempre ascoltare l'i-pod :D ) ed essendomi detta che forse mi farebbe bene non leggere sempre e solo di storia romana ho ordinato questo:

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Sono arrivata a cotal volume dopo aver dato una scorsa a cosa lo shopping su internet mi offrisse (è inutile affidarsi alle librerie di Reggio Calabria per cose che vadano oltre il Codice Da Vinci), quindi direi che mi ci sono fiondata molto "a naso". Diciamo che mi è sembrato adatto a chi, come me, sull'argomento deve ancora mettere i primi mattoni di conoscenza. Complessivo di tutto, non troppo sintetico (1082 pag. :D ) e prezzo anche assai modico.
Lunga vita alla mia nuova impresa! :woot: :lol:

Edited by Bianca* - 27/10/2008, 10:57
 
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view post Posted on 26/10/2008, 16:55

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mi sono imbattuta in questo libro

"Claude Debussy" di :Roberts Paul
Un viaggio nel profondo della vita e delle opere di Claude Debussy (1862-1918), la cui musica rappresentò il legame tra Romanticismo ed et à moderna. Una studio sulle strette relazioni tra le innovative composizioni di Debussy e i cambiamenti intervenuti nella letteratura e nell'arte negli stessi anni. Un'analisi critica di molte delle sue composizioni, a partire dall'incantevole opera "Pelléas et Mélisande" e dall'evocativa suite per orchestra "La Mer". Il racconto di come le opere spesso controverse di Debussy furono create, eseguite e percepite, e della loro persistente influenza fino al XXI secolo. Il volume è arricchito dalle illustrazioni di Jean-Jacques Sempé.

chissà com'è....costa poco!
vediamo se troverò :D

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view post Posted on 26/10/2008, 23:38
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"...dita, concentrazione, abbandono, vita vissuta e tanta tanta passione!!"

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Presa da una nuova frenesia bachiana post-helene... mi son comprata questo libriccino.... :P

Andrea Frova - Bravo Sebastian

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Visto che non l'ho ancora aperto nè sfogliato, incollo una descrizione dal primo sito che trovo!!! :lol:

"Un fisico abituato a indagare nelle profondità della materia è innamorato di Bach. Nelle carte polverose degli archivi scopre, dietro il grande musicista, un grande uomo fatto di carne e di sangue, di passioni e umori. Ricostruisce la sua vita privata e racconta il suo amore per Barbara, le parentesi erotiche con le dame di corte, la regolatezza del genio, il rapporto suggestivo con gli allievi. Ma sono autentiche le lettere di Sebastian a Frau Bach? E davvero ci fu un carteggio tra Bach e Newton sui principi fisico-matematici dell'armonia? Il libro di Frova è un romanzo che finisce per intrigare il lettore, svelandogli la nuova immagine di Bach e i prodigi della sua musica, in un territorio ai confini tra storia reale e fantasia creativa."

Magari sarà una schifezza ma... il titolo mi faceva simpatia!! ^_^

 
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view post Posted on 1/12/2008, 23:33

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Lo so che si tratta di un pianista che, anche lui, scrive un libro...però,io devo proprio parlarne! :lol:
Non è un libro autobiografico, innanzitutto, quindi i confonti non sussistono neppure.
Stefano Bollani è l'autore, insieme al mitico David Riondino, di questo collage irriverente sulla musica, sulle sue mille espressioni e sulle mille stranezze impossibili, ma che forse rappresentano tutti gli incastri di quel mondo con la storia degli uomini che l'hanno composta o la comporrebbero.
E' visionario e fantasioso Bollani, come sempre ci sta abituando, e scherza inventandosi personaggi ed aneddoti che non stanno nè in cielo nè in terra,ma che lambiscono la musica a 360°, e con una botta di umorismo colto e disimpegnato che ne accompagnano la lettura in modo magistrale!!! :woot:
Io non l'ho finito di leggere,ma non perchè sia lungo, ma perchè dedico poco tempo alla lettura in generale,mi viene più spontaneo ascoltare nuova musica che leggere nuovi libri. Dimenticavo di dire che il tutto è tratto dal progetto de "Il Dottor Djembe" (persona immaginaria inventata ad uopo), programma radiofonico che ha riscosso discreti successi su Radio 3.
Però...io davvero lo consiglio a tutti...agli amanti degli aneddoti riguardo ai compositori, ma anche a chi vuole prendere con molta ironia e sagacia l'intero mondo della musica in maniera trasversale.

Ora,siccome non si è capito niente da quello che ho scritto...vi lascio una bella recensione che ho trovato.
E spero che qualcuno accetti questo consiglio letterario...è uno dei pochi che sono in grado di dare in questo ambito :P

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Ispirato alla trasmissione radiofonica di Radio3, Lo Zibaldone del Dottor Djembe si presenta come un vero trattato di musicologia, ricco di documenti, autografi, lettere, foto, spartiti, recensioni, se non fosse che sotto le mentite spoglie di studi approfonditi si nasconde un’autentica parodia del fare cultura musicale oggi. Importanti quesiti vengono sviscerati. Nella cava di Sutri, il musicologo Salvatore Sciarpino ritrova un reperto calcareo a ciambella di origine etrusca: una probabile macina sonora? O ancora, è possibile rappresentare il dolore nella lirica? Bela Manescu risponde a modo suo. Per non parlare dell’innovativa produzione dell’artista visuale Gianluigi Ponsacchi e del suo progetto «Veder con gli orecchi». Sono solo alcuni esempi dei reperti musicali presentati in questa enciclopedia, intercalati dalle irruzioni del mitico camionista Lapo, che con la sua rubrica del Passe-Spartì diffonde spartiti tra viadotti e ingorghi autostradali, trasformando un gioco di condivisione in una trappola mortale per gli intellettuali che vorrebbero partecipare, e dalle campagne sociali per la musica di qualità. Il tutto sotto la supervisione del dottor Djembe, del quale poco si sa, ma si sa quanto basta per venerarlo come il nume tutelare della produzione musicale mondiale di tutti i tempi.
Il cd allegato contiene i documenti sonori originali analizzati nel libro, da Arcibaldo Confusoni a Ennio Flagelli, da Sestilio Cabala a Jean Franz Cammenberger, da Godzilla a Mirk Diamond, da Jean-Antoine Ishtar a Carlo Bruni. Tutto il materiale è raccolto in quello che John Stanford non esita a definire «il volume che dovremmo avere tutti a portata di mano quando balla il tavolo in cucina».

Stefano Bollani, nato a Milano e toscano d’adozione, pianista e compositore jazz di livello internazionale, ha dimostrato la sua creatività anche come scrittore: per BCDe ha musicato e interpretato la Gnòsi delle Fanfole di Fosco Maraini e ha scritto il suo romanzo d’esordio La sindrome di Brontolo, definito dal «Corriere della Sera» un racconto stralunato da leggere tutto d’un fiato. Nel 2007 a Vienna ha ricevuto il premio come miglior musicista europeo, lo European Jazz Prize.

David Riondino, toscano, nasce come artista con la generazione dei cantautori degli anni Settanta. Nel 1975 debutta al teatro Zelig di Milano; inizia così un percorso formativo che esplora quasi tutte le forme di comunicazione: dalla musica (partecipa a Sanremo con Sabina Guzzanti), al cinema (Cuba Libre), passando per la TV, ma la sua attività principale resta il teatro. È direttore artistico della rassegna Il Giardino della Poesia e del Festival del Mare.

Con la collaborazione di Fosco d’Amelio e Rosaria Parretti, autori della trasmissione, e di Mirko Guerrini, il notaio arrangiatore.

Dalla trasmissione di Radio3, Il Dottor Djembe,
le divagazioni musicali, filosofiche ed esistenziali dell’ineffabile coppia Bollani e Riondino…
Sofisticato, surreale e irriverente… finalmente in un libro più CD
 
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ivella
view post Posted on 29/1/2009, 00:43




A me piaciuto Paralleli e paradossi Pensieri sulla musica, la politica e la società di Daniel Baremboin sopprattutto per il messaggio di pace che viene lanciato dalla musica
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view post Posted on 10/2/2009, 14:28

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ragazzi,questo libercolo desta davvero la mia attenzione :woot: :woot: :woot:

sarà che sa di antico,sarà la carta,sarà la descrizione del contenuto.....
lo voglioooooooooooooooo :woot:
qualcuno di voi lo conosce già????
http://www.anticalibreria.it/pagina.php?mo...d_product=25901
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--lauretta--
view post Posted on 12/2/2009, 19:48




In questi ultimi mesi la libreria di casa si è arrichita di "testi musicali" :P
Ve li appioppo quì tutti in un botto...


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Armonia celeste e dodecafonia. Musica e scienza attraverso i secoli
Oltre che avermi attratto per la copertina, questo libro mi è sembrato molto interessante per il tipo di argomento trattato. Innanzi tutto la tanto discussa musica dodecafonica (finalmente capirò qualcosa in più di questo filone, mi son detta) e poi il legame tra scienza e musica. Di fatti il libro vuole spiegare dal punto di vista scientifico le ragioni per le quali c'è stato un forte distacco tra il pubblico e i compositori del XX secolo (argomento spesso discusso da Giovanni.. ok ammetto di averlo comprato per quasto :P però l'ho regalato a mia mamma, io l'ho solo sfogliato ;) )
Ci sono alcune parti tecniche molto specifiche che possono risultare complesse, però è interessante saperne di più dal punto di vista fisico circa la timbrica, la propagazione delle onde sonore, l'effetto che hanno sul nostro sistema nervoso....


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Dalla scienza alla filosofia. Questo libro Filosofia della musica l'ho pescato a casa del mio maestro. Leggendo l'indice l'ho trovato subito molto interessante. Alcuni capitoli:
- Da Mozart a Beethoven. Come dire da Kant a Hegel
- Wagner, Nietzsche e Mahler. Verso la grande svolta
- Il jazz: metafora di un costruire in-finito
- Scrittura e improvvisazione
- Tre icone della musica contemporanea: John Lennon, John Cage, Miles Davis
Il libro è di poco più di duecento pagine, ma ad oggi il mio segnalibro è ancora a pag 80 (è l'ho preso ad agosto :lol: ).
Il testo è molto...filosofico! :P per chi non è avvezzo al tipo di linguaggio la lettura potrebbe risultare lenta e piuttosto pesante. Per lo meno così è accaduto a me :unsure:


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Questo invece l'ha comprato mia mamma. E' un manuale di allenamento mentale per qualsiasi tipo di musicista. Tratta i processi psicologici dell'esecuzione e dello studio. Spiega numerose tecniche di rilassamento per l'esibizione in pubblico e di allenamento per lo studio senza strumento. Io no l'ho ancora letto, ma la parte sulla paura di suonare personalmente la trovo molto interessante e a me vicina :ph34r: (vabbè a chi non lo è? :D )

In fine questo

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Piano Notes.Il pianista e il suo mondo
Questo è uno di quei libri che a me piacciono particolarmente, ovvero quelli scritti da pianisti che raccontano la loro "storia musicale". Il rapporto con lo strumento, lo studio in conservatorio, l'esibizione in pubblico, i concorsi...
Sono quei libri che da un lato ti fanno vivere alcuni aspetti dell'essere musicista di professione che non si vivranno mai di persona, ma dall'altro ti fanno capire come tantissimi aspetti accomunano i grandi esecutori e i principianti; ed ecco allora che leggendo questi libri ci si può sentire... Pianisti :rolleyes:
 
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46 replies since 9/2/2008, 15:40   1022 views
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