Composizione M o composizione F?, ossia anche le composizioni hanno un SESSO?

« Older   Newer »
  Share  
loryjoy
icon14  view post Posted on 4/11/2007, 22:19




...lo sò questa anche è un pò FILOSOFEGGIANTE...ma è un dubbio ...un pensiero COMUNE che abbiamo fatto io e Matteo l'altro giorno in tag...e che mi ha fatto pensare TANTISSIMO...allora ho pensato..perchè non APRIRE la discussione ai "colleghi" forumini tutti?... ^_^

ANTEFATTO:

Shroeder: ma secondo voi...ci sono pezzi maschi e pezzi femmina?? dopotutto una composizione è un po' un parto...e parte da una minuscola idea...e poi si sviluppa e cresce...fino a che il compositore non la "partorisce" su uno spartito...ma le dà pure un sesso? ci sono composizioni m e composizioni f?

loryjoy: Si SI ...Matteo vedi che viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda?..(pure tu..me ne bastava già uno..mannaggia a voi!!!)...comunque anch'io ho pensato che ci sono PEZZI MASCHI E PEZZI FEMMINA...sono evidenti...

loryjoy: ..si ci sono composizioni FEMMINILI...morbide...avvolgenti..voluttuose..capaci di darti quel senso di ETERNO che una donna porta con sè..(concedimelo questo ...maschietto caro...)....

loryjoy: ci sono composizioni MASCHILI...incalzanti...potenti...persistenti...lineari...CORAGGIOSE...

loryjoy: ...ci sono composizioni IBRIDE...che lasciano trasparire apertamente il DIALOGO tra la parte FEMMINILE e quella MASCHILE...che poi convivono in ognuno di noi...nell'animo di OGNI COMPOSITORE....

loryjoy: ...ho parlato troppo....COME SEMPRE!!!

Shroeder: grande lory!! la penso anch'io così!!!ecco però...a questo punto...quanto è difficile per un uomo suonare un pezzo femmina e per una donna un pezzo maschio? non è più una questione di tecnica, bisogna tirare fuori una parte di sè "nascosta"

loryjoy: ...certo..come dicevo prima...il grande interprete è colui che indipendentemente dal proprio SESSO...dà SFOGO AL SESSO DELLA COMPOSIZIONE CHE STA SUONANDO!!!!...

loryjoy: ...e questo lo si può fare..se si conoscono BENE entrambe le componenti (m e f) che abitano in noi...e non se ne ha paura...ma anzi...CURA!!!

Shroeder: mmmh...le composizioni ibride...interessante...ihihih...ma, per dire, c'è la fantasia improvviso di chopin...guarda la mano destra e la mano sinistra...ognuna va per la propria strada...si incontrano pochissimo...sono in controtempo anche nella parte lenta...intendi così ibrida?

Shroeder: acc...devo andare a mangiare...arrivo lory! finiamo dopo! che bel discorso! mi piace!!un abbraccioccciaooooooooo

loryjoy: (Matteo tesoro che bellissimi discorsi all'ora di pranzo..e con la fretta che incalza...siamo proprio belli noi del forum...!!! GIOVANNI INNAMORATI DI NOI!!! )




Ci ho lasciato anche l'INVITO FINALE a GIOVANNI...non si sà mai dovesse leggere anche questa discussione...io glie l'ho lanciato l'appello!!! :lol: :lol: :lol:

Comunque...secondo voi...esiste o no un SESSO per le composizioni?

...ha ragione Matteo quando si chiede come può un uomo suonare una composizione "femmina"...o una donna suonare una composizione "maschio"?

vediamo un pò cosa vi suggerisce la vostra "esperienza personale"...la vostra sensibilità...il vostro intelletto...la VOSTRA FANTASIA...


INTANTO...per rispondere a Matteo sull' IMPROVVISO - Fantasia di Chopin:

La mano destra è la parte femminile..quella sinistra la maschile...
All’inizio la parte femminile è frenetica...la maschile segue...in secondo piano...il dialogo tra i due segna il turno di lei...lui la segue...ascolta...annuisce...
La parte centrale è il turno di lui...lei si quieta ascolta e segue il ritmo di lui...lui la guida adesso...lei segue...asseconda...
Poi lei riprende la sua corsa...ma lui questa volta non è una spalla silenziosa...lui è parte di lei...camminano insieme...si INTEGRANO...
Si, Matteo...parte maschile e femminile...dialogo esplicito...contrasto tra mano destra e sinistra...CONTROCANTO tra voce maschile e femminile...

Per rendere questo dialogo bisogna essere UOMO e DONNA allo stesso tempo...

COSA FACILE?...non saprei dirlo...

:( io non sono come voi...non ho questo PRIVILEGIO di amare il piano a seconda del "sesso della composizione"...non ho il privilegio di amarlo nemmeno a seconda del MIO di sesso...MANNAGGIA!!! <_<


Loredana
 
Top
Pianomusic'92
view post Posted on 4/11/2007, 22:27




sesso maschile o femminile nelle composizioni??

Non credo.

Penso invece che la composizione (una composizione decente, sia chiaro) sia un risultato creativo così perfetto che...... non c'è differenza. E' un tutt'uno. Un qualcosa che va..... al di là. Semplicemente.

Scrivi che le composizioni femminili sono avvolgenti, morbide, voluttuose e altre maschili eroiche, coraggiose o gli ibridi che fanno dialogare le due parti....

Non so.... questo suddividere, questo cercare di "separare" le composizioni sia.... come dire.... un po' sessista.

Penso che una composizione sia qualcusa che vada al di là di ogni suddivisione maschio o femmina.....


Questa è la mia opinione, rispettando ovviamente le vostra :) :) (aho nn sono mica mr. Edumus :P :P )
 
Top
view post Posted on 4/11/2007, 22:30

Senior Member

Group:
Member
Posts:
22,839

Status:


loredanaaa interessantissima sta cosaaaaaaaa!
personalmente parlando sono convinta che l'amore non abbia sesso :lol: (amore inteso ampiamente,non parlo necessariamente di quello che c'è tra una coppia XD)
quindi di conseguenza,non riuscirei proprio a distinguere composizioni maschili e femminili
 
Top
buby88
view post Posted on 4/11/2007, 22:35




belloooooo :woot::woot: ci rifletto e diro la mia :P
 
Top
pianofortissimo
view post Posted on 4/11/2007, 23:20




Dunque vi racconto un anedotto avevo suonato diversi brani al piano Bach Mozart Chopin Rachmaninov Debussy
il brano che più è piaciuto ai ragazzi è stato Rachmaninov 2 concerto pezzetto tratto da li passionale forte e melodico
e io ho subito pensato il Rach è molto maschile comunque preponderante e questo non vuol dire che ci sia anche una parte femminile sia ben chiaro

Mozart invece è piaciuto più alle femmine questo tenendo conto che parlo di bambini di quarta elementare e di una sola classe
di una decina di bambini.

Di Satie per esempio si sa che era omosessuale e in un lui nelle gymnopedie secondo me si sente una forte componente femminile
Forse varia molto da compositore a compositore

ok .. dite la vostra ciao!
 
Top
teodora32
view post Posted on 4/11/2007, 23:46




CITAZIONE (loryjoy @ 4/11/2007, 22:19)
...dà SFOGO AL SESSO DELLA COMPOSIZIONE CHE STA SUONANDO!!!!...

:blink: ehmm. Lory...non trovi che questa vivida immagine si presti a qualche diversa e meno poetica interpretazione???? :B):
ahahah scherzo, ci rifletterò anche se la categorizzazione mi convince solo in parte...

smack
 
Top
view post Posted on 5/11/2007, 14:50

Advanced Member

Group:
Moderator
Posts:
5,216
Location:
BA

Status:


mm..interessantissimo questo topic! :)
In generale,io penso che brani per pianoforte non possano avere un sesso.Forse il ragionamento da fare,almeno per me,sarebbe un altro,e cioè il fatto che i sentimenti che suscitano alcuni brani noi li stereotipiamo accostandoli ad un sesso piuttosto che ad un altro.La dolcezza,la delicatezza,l'eleganza,la grazia si possono accostare ad una donna,mentre la potenza,la prorompenza e la serietà ad un uomo.Ma credo siano solo forme e concetti della nostra mente,perchè sappiamo tutti che anche una donna può essere seria,decisa,e anche un uomo può essere elegante,delicato,sensibile.Sia chiaro,non è che sbagliamo ad identificare queste emozioni con un senso o con l'altro,ma sono semplicemente delle forme della nostra mente,è inevitabile avere questa classificazione per sommi capi.
E poi,a proposito delle due mani,in questo sono in linea con la vostra idea,Lory e Matteo,perchè penso che la mano sinistra possa essere l'uomo e quella destra la donna,ma forse sempre per quel discorso delle note basse,dure,decise e di quelle alte,delicate,sussurrate...
Lory,Matteo,ma voi pensavate a qualche brano in particolare quando ne parlavate?Voglio capire..
 
Top
loryjoy
view post Posted on 5/11/2007, 15:27





Ma veramente Angelo se ti rileggi l'inizio della discussione...Matteo ha esordito dicendo che il compositore PARTORISCE un brano...e se mette al mondo una composizione secondo noi le composizioni hanno un sesso?...insomma quando nasce un bambino o è maschietto o è femminuccia (oppure tutti e due...ma si vedrà più avanti!!! :P )..

Quindi si ...il pensiero e la riflessinone di Matteo...che poi io ho seguito con il mio pensiero e la mia riflessione in realtà si rivolgono al fatto che si può identificare una "contrapposizione" nelle composizioni....simile a quella dei sessi?...

E in fine, hai ragione Angelo...questa DISSERTAZIONE non può prescindere dall'analisi di un BRANO SPECIFICO!...non si può parlare del sesso di una persona se non la si ha davanti!!!

L'ASCOLTO è la condizione di base per dissertare...infatti abbiamo fatto l'esempio dell'Improvviso di Chopin..

Loredana
 
Top
MattiaTK
view post Posted on 5/11/2007, 16:52




Io sinceramente vedo difficilmente questa dicotomia (oggi paroloni!) tra composizioni maschili e femminili.
Sinceramente non vedo la composizione nemmeno come un parto.

La composizione è un processo creativo che richiede tempo e che non è sempre dettato dalle emozioni ma anche dall'esperienza di colui che compone.

Bisognerebbe fare dei confronti con delle musiciste femmine.
Prendendo come esempio Miriam dovrei dire che, se usassi come metro di riferimento quello preso da voi, le sue composizioni hanno una forte componente maschile (forti note al basso, melodie pungenti, ecc). Se invece prendessi come riferimento Diego noterei che i suoi brani sono più dolci, perciò più femminili.
Ecco, io faccio fatica a fare questa distinzione maschio/femmina in musica.
Personalmente classificherei (se davvero fosse necessario classificare) la musica in brani romantici, calmi, allegri, arrabbiati, carichi, ... ma senza dare una componente sessuale alla cosa.

I viventi sono classificati tra maschi, femmine e androgeni metre la musica non fa parte degli esseri viventi, perciò non può essere classificata con questi metri.

Questo era il mio parere. Ribattete pure.
 
Top
view post Posted on 5/11/2007, 19:07

Senior Member

Group:
Member
Posts:
22,839

Status:


io come ho scritto prima,non vedo la necessità di dare un sesso alle composizioni,sarebbe come definire una qualsiasi opera d'arte maschile o femminile...per me la musica non ha sesso.come lo stesso
io non darei mai un sesso al duomo di milano,oppure alla passeggiata di chagall,oppure ancora alle statue del canova (lì direi raffigurano una figura maschile/femminile ma l'opera in se non è dedicata o a un maschio o a una femmina)
certo poi,questione di pensiero :)
 
Top
Shroeder
view post Posted on 5/11/2007, 19:53




premetto subito che la fantasia improvviso per me ha le mani (o i sessi) invertiti...la mano sinistra è la donna, la destra è l'uomo e questa associazione la faccio seguendo grossomodo il ragionamento di angelo, ma perchè è una mia percezione...

infatti non son tanto convinto che la composizioni abbiano un sesso, o meglio, son convinto che ce l'abbiano ma che le "decida" a priori il compositore...
e continuo con l'esempio del parto (dire che è un parto non significa necessariamente che è una cosa brutta nonostante si usi dire "è un parto" di una cosa pallosa...prendete il lato positivo del parto):
mattia, anche un parto "vero" è un processo creativo, e anzi, è IL processo creativo...non c'è musica che può dare un'emozione minimamente vicina a quella che si prova nel parto e nei 9 mesi prima...(non ho figli tranquilli...nipoti...e già l'emozione è forte, mi immagino da padre cosa si possa provare...anzi, no non lo immagino perchè quello che immagino sicuramente è ancora poco rispetto a quello che è in realtà...managgia...), quindi penso che definire la composizione un parto sia una cosa che eleva decisamente il processo di composizione...creativo e splendido ma mai quanto il parto.
...un giorno arriva una melodia, la sente nella testa, nelle dita, la scrive e da lì lo spartito è incinto!
non si sa quanto può durare la gravidanza...(purtroppo ci sono gli aborti anche lì, ma quello è un altro discorso...)...ma si parte sempre molto ottimisti e soprattutto si ricerca la perfezione ogni giorno, c'è impazienza, questo motivetto inizia a fare parte della nostra vita, ad occupare la mente per giornate intere, a svegliarci la mattina e a cantarci la ninnananna la notte...ogni tanto dobbiamo suonarlo "per davvero" per sentire se c'è, se fa sempre lo stesso effetto....appoggiamo l'orecchio al pancione dello spartito e sentiamo i piccoli calcetti...
ogni tanto non riusciamo a capire se la gravidanza progredisce opp no...non ci piace come cresce perchè vogliam sia perfetto prima che venga al mondo.
poi un giorno...la doppia riga sullo spartito non rappresenta più una chiusura, il pezzo non è finito, è appena cominciato! ha appena cominciato a vivere!

ma il sesso...lo decide il caso o il compositore???

io trovo che uno stesso compositore abbia scritto pezzi sia maschi che femmina...ma in quei pezzi i compositori hanno trasferito i loro momenti e periodi...a tutti (sia m che f) capita di sentirsi più donna o più uomini in cerrti periodi, anche incosapevolmente...
viene fuori la parte femminile negli umini e maschile nelle donne...
i compositori fotografano questi momenti nelle loro composizioni...e aggiungo al sesso pure l'età...ci son pezzi in cui il compositore torna bambino...senza sesso...solo bambino generico! giocondo, allegro...

noi possiam fare supposizioni, intuire...ma non possiamo sapere che sesso ha dato a quella "creatura" il compositore...solo lui lo sa...
che poi l'arte non abbia sesso son d'accordo, ma perchè noi DOBBIAMO percepirla così, non dobbiamo classificare nulla.
ma vi dico solo che io in alcune mie composizioni mi sono accorto di aver messo moooolta parte femminile...a volta anche nello stesso pezzo ho mischiato maschio e femmina...me ne accorgo e non pretendo che se ne accorgano tutti, non m'interessa nemmeno farlo sapere, mi piace però tenermelo tutto per me...ma sarei contento che qualcuno facesse supposizioni o cercasse di intuirmi attraverso le note...

quindi io prenderei dei pezzi (di allevi, di bach, di miriam, di schumann..qualsiasi compositore/trice) e li "analizzerei" con voi...

altra domanda che vi pongo: quando ascolto un pezzo non mi pongo troppo il problema se a suonare è una donna o un maschio(diciamo che mi immagino sempre un maschio...), ma quando lo so...non so, ascolto il pezzo in maniera diversa...a voi capita? se sì, perchè secondo voi? lo riconoscereste dal tocco se è una donna a suonare?

io ci devo ancora pensare un po' su....
buon parto a tutti/e!!!
ciaoooooooooooo
Matt
 
Top
Sora f.p.
view post Posted on 5/11/2007, 20:04





CITAZIONE (loryjoy @ 4/11/2007, 22:19)
...dà SFOGO AL SESSO DELLA COMPOSIZIONE CHE STA SUONANDO!!!!...

:ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:
 
Top
view post Posted on 5/11/2007, 20:13

Senior Member

Group:
Member
Posts:
22,839

Status:


matteo io non riesco a percepire il maschile e il femminile nell'arte,tutto qui.

poi che l'artista dedichi l'opera al/alla sua amata è un altro discorso,se ipoteticamente parlando se per assurdo Michelangelo avesse dedicato la cappella sistina alla sua donna non è detto che per chi vede dall'esterno sia femminile
per me :)
 
Top
pianofortissimo
view post Posted on 5/11/2007, 20:25




Si in effetti come dice Angelo ognuno di noi può tentare una sua interpretazione soggettiva... per esempio io mi sono accorto che a volte nello stesso pezzo come dice Matteo metto espressività sia maschili che femminili secondo l'idea che ho io .. di come percepisco poi l'ascolto del brano. Potenza uguale maschile delicatezza e romanticismo femminile. Però in effetti un brano ha tante componenti ogni brano può essere visto sotto tante sfacettature e quello che per me è femminile è solo la cultura che ce lo ha detto e inserito come un virus innaturale nel nostro cervello. Film, libri, a volte non fanno altro che confondere quello che siamo noi stessi. Sapete ultimamente guardo pochissima televisione proprio perchè limita il nostro cervello, li fisso, quando ci sono cose molto più interessanti da fare di qualsiasi tipo.
 
Top
Pianomusic'92
view post Posted on 5/11/2007, 20:36




CITAZIONE (pianofortissimo @ 5/11/2007, 20:25)
Potenza uguale maschile delicatezza e romanticismo femminile

ehm ehm...... ripeto che mi sembra riduttivo :P :P

nel senso: Una composizione..... (come tutta l'arte) non può essere suddivisa, separata come un essere vivente..... E' un qualcosa al di là.

La musica, così perfetta, non può essere suddivisa in base al sesso....

X esempio: Debussy: si sa che lui era un don giovanni (dove c'era lui c'era donna :P :P) ma la sua musica è circolare, romantica per certi versi, voluttuosa. E' femmina??

Tchaicoswki: Era, dicendolo in dialetto, un cupio (omosessuale :P :P).....
L'inizio del suo primo concerto: tutto.... potente!! E' un pezzo "da macho"?? Non credo.




Esempio musicale: Rachmaninoff-preludio in sol minore

Ecco qui: Allora, l'inizio forte, potente, vigoroso. Eppoi diventa circolare, romantica voluttuosa.... naturalmente.....
Se prima era un bel maschietto, come mai mi diventa una femminuccia?? :P :P




Ripeto: rispetto le vostre idee, ma non sono d'accordo :) :)



 
Top
42 replies since 4/11/2007, 22:19   583 views
  Share